Università nel caos: bollette non pagate e contributi previdenziali in forse

TERAMO –  Manca il direttore amministrativo: Università nel caos. Dopo le dimissioni della figura-chiave all’interno dell’Ateneo, Luigi Renzullo, andato via subito dopo il Rettore Rita Tranquilli Leali, l’Università sta attraversando un momento di paralisi amministrativa. I problemi sono davvero tanti, e vanno dal mancato pagamento delle bollette di luce e gas, al rischio di non poter versare i contributi previdenziali (che scadono oggi) ai dipendenti. A questo punto anche il pagamento degli stipendi potrebbe essere in forse. Che fare di fronte a questa difficile situazione? Attendere il rinnovo delle cariche istituzionali, con un bando pubblico ad hoc, sarebbe, al momento, troppo lungo. Quindi si sta pensando ad una soluzione alternativa, anche se temporanea, per tamponare le emergenze: il Prorettore vicario Fulvio Marsilio sarebbe pronto ad emanare un decreto per sbloccare la situazione, puntando su un passaggio istituzionale con la nomina di un personaggio interno all’Ateneo ed esperto delle sue dinamiche. La scelta dovrebbe ricadere sull’ex Rettore Mauro Mattioli.

CERCASI NUOVO RETTORE – Un importante passaggio verso l’elezione del nuovo Rettore è stato decretato mercoledì, con la pubblicazione del nuovo Statuto di Ateneo. A questo punto ci sono 30 giorni di tempo per indire le elezioni, e altri 30 per la campagna elettorale. L’orientamento del Senato accademico e del Cda è però quello di riuscire a concludere l’iter nel più breve tempo possibile. Subito dopo ci sarà il rinnovo anche degli altri organi amministrativi di Ateneo.